
Che si cerchino adrenaliniche attività outdoor o un semplice soggiorno in relax, le aree nord-settentrionali del Giappone regalano oasi di pace dove riconnettersi con la natura e scoprire storia e tradizioni locali lontano dal caldo delle grandi città.
Tra solenni luoghi di pellegrinaggio e tranquille località di villeggiatura, vi porto alla scoperta di un Giappone slow dove trovare riparo dall’afa estiva senza rinunciare a storia e cultura.
La prefettura di Aomori è la più settentrionale dell’isola di Honshu; ancora relativamente inesplorata dal turismo di massa, ammantata dalla neve polverosa che attira sciatori da tutto il mondo in inverno, nel resto dell’anno è un piccolo angolo di paradiso per gli appassionati di escursioni nel verde. Qui il torrente Oirase si snoda lungo l’omonima gola e, con esso, un piccolo microcosmo da fiaba fatto di silenziosi raggi di sole che filtrano tra i rami e del canto delle sue acque, che scivolano tra le rocce tra salti e cascate. Risalendo a piedi o in mountain bike i quattordici chilometri di questo corso d’acqua ci si imbatte in cascate e ponti dai nomi più curiosi: “Deaibashi” (Ponte degli Incontri), “Soryu no Taki” (Cascata dei Due Dragoni), “Shirakinu” (Seta Bianca) e molti altri. Al termine della salita si giunge al Lago Towada, da cui il torrente ha origine. Lo specchio d’acqua, di origine vulcanica, si presta a momenti di relax sulle sue sponde ma anche ad attività più dinamiche, come una gita in motoscafo.
Il mercato ittico di Furukawa, situato nel centro della città di Aomori, è invece un mercato dedicato ai grossisti che offre un’esperienza gastronomica tipicamente locale. Qui, infatti, i visitatori possono acquistare dei coupon che possono scambiare presso le bancarelle che lo popolano per scambiarli con una ciotola di riso, vari tagli di pesce e frutti di mare freschissimi componendo così il proprio “nokkedon”. Il mercato è il posto ideale per riempirsi la pancia per prepararsi a una giornata di escursioni, o per rifocillarsi quanto basta per potersi perdere tra i carri del Nebuta Matsuri, uno dei più spettacolari della regione e di tutto il Giappone. Ad agosto, per una settimana, le strade della città sono invase da personaggi del folklore, divinità, attori kabuki e nobili guerrieri che rivivono nelle notti d’estate sotto forma di enormi lanterne di cartapesta, accompagnati da suonatori di flauto e di tamburi e da centinaia di danzatori in abiti tradizionali.
Raggiungibile in un’ora di treno da Tokyo, Karuizawa è da lungo tempo uno dei luoghi di villeggiatura estiva preferiti dagli abitanti della capitale (nonché in passato anche di John Lennon e Yoko Ono). Immersa nel verde, impreziosita da cascate spettacolari, questa località è la soluzione ideale per riconnettersi con la natura e concedersi qualche giorno di relax lontano dal caldo passeggiando tra le boutique del centro. Karuizawa è perfetta anche per essere esplorata in bicicletta, per poi rifocillarsi in uno dei tanti ristoranti che compongono l’ottima offerta gastronomica del posto, ed è anche il punto di partenza ideale per una visita alle cascate di Shiraito e al parco di Onioshidashi, i cui paesaggi particolarissimi sono il frutto dell’eruzione del Monte Asama, avvenuta nel 1783.
Di tutt’altro genere è un soggiorno a Kakunodate, anticamente concepita come città fortezza dove ancora oggi si odono gli echi del suo passato feudale. Qui rimangono, infatti, le residenze dei samurai al servizio del signore del posto, incorniciate da cascate di fiori di ciliegio in primavera e dal verde degli alberi in estate, per una suggestiva passeggiata nella storia. Ben sei di esse sono visitabili, tra cui la casa Aoyagi, dove spendere qualche ora alla scoperta dello stile di vita dei samurai del tempo. Da non perdere le specialità della regione, in primis le pietanze a base di pollo ruspante della varietà Hinaiji-dori, e le botteghe degli artigiani locali che abilmente lavorano il legno di ciliegio per realizzare oggetti di rara bellezza. Per un’escursione nella natura c’è la splendida gola di Dakigaeri, dove regalarsi qualche ora di forest bathing nelle sue foreste di cedri.
Riccardo – Personal Travel Planner